
Come evitare truffe nel passaggio al mercato libero dell’Energia?
Oggi voglio darti alcune dritte per evitare truffe nel passaggio al mercato libero dell’Energia
Sulla questione c’è tantissima confusione e come si sa quando c’è confusione i furbetti cercano di approfittarne. In particolare molti venditori senza scrupoli potrebbero fregarci nel momento in cui stipuliamo un contratto di Luce e/o Gas.
L’argomento è molto attuale perché il passaggio avverrà il primo gennaio del 2021 per le piccole e medie aziende, il primo gennaio del 2022 per i privati e le microimprese.
Distinzione tra Micro, Piccole e Medie Imprese:
Come già detto, la confusione sull’argomento è tanta e come si sa, quando c’è confusione i truffatori sono dietro l’angolo.
Cerchiamo di fare chiarezza sui tempi di transizione e le categorie interessate. Come detto il passaggio è previsto il 1 Gennaio 2021 per le Piccole e Medie Aziende ed il 1 Gennaio 2022 per le Micro Aziende ed i Privati. Ma chi fa parte delle micro, piccole e medie aziende?
Si definisce “Micro Azienda” un azienda che abbia meno di 10 dipendenti ed un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di €.
Si definisce “Piccola Azienda” un azienda che ha tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di €.
Oltre questi limiti parliamo di “Media Azienda”.
Oltre alla definizione di tipo economica va considerato pure che il passaggio al libero mercato dell’ energia è fissato al 1 Gennaio 2021 anche per quelle utenze (di qualunque natura economica) che abbiano un contratto di fornitura con potenza oltre i 15kW.
Chiarito questo è semplice categorizzarsi per capire quando bisognerà passare al mercato libero dell’energia.
Come avverrà il passaggio?
Il passaggio avverrà in modo graduale, e cioè: dal 1-Gennaio-2021 gli utenti interessati che non effettueranno la scelta di un nuovo gestore per l’energia passeranno al regime di tutele graduali, verranno cioè assegnati ad un gestore (tramite asta) che provvederà ad applicare tariffe simili a quelle della tutela in modo da rendere graduale il passaggio. Queste saranno mantenute fino al 1-Luglio-2021, data dopo la quale le tariffe saranno rimodulate e equiparate alle tariffe classiche del mercato libero.
Quindi se dovessi ricevere qualche comunicazione in cui ti dicono che il tuo gestore di energia è cambiato sta succedendo quanto detto sopra.
Come comportarsi?
La domanda che più mi sento fare in questo periodo è la seguente: Cosa conviene fare in questa situazione? Beh come nel 90% delle questioni tecniche non c’è una risposta unica ed assoluta, dipende! ma da cosa dipende?
La regola universale è non farsi prendere dal panico e prestare attenzione ai furbetti del momento. Potrebbe accadere che qualcuno vi contatti mettendovi pressione e minacciando che potreste restare senza fornitura di Energia elettrica. Non è cosi!! nessuno vi staccherà mai la luce.
Quello che consiglio di fare è valutare bene quali sono le aziende più trasparenti in termini di offerte e scegliere con la dovuta calma il gestore più adatto in base ad i vostri consumi.
Se avete bisogno di assistenza per questo tipo di valutazione rivolgetevi ad un professionista del settore.
Perché avviene il passaggio al mercato libero dell’energia?
Il processo di liberalizzazione del mercato elettrico comincia di fatto nel 1999 con il Dl. n. 79 del 16 marzo, meglio noto come Decreto Bersani, e avanza lentamente rispetto al resto d’Europa tra le mille proroghe degli anni passati. L’ultimo decreto mille proroghe ha finalmente fissato la data definitiva.
Perché passare al libero mercato? La risposta generica è di tipo economico: In un mercato concorrenziale i prezzi medi tendono a scendere. Per cui l’obbiettivo del mercato libero è proprio quello di garantire a tutti gli utenti una vasta scelta da adattare alle proprie esigenze.
Nel mercato tutelato il prezzo dell’energia è fissato dall’autorità (ARERA) ogni tre mesi sulla base degli esiti della borsa elettrica.
Il mercato libero consente all’utente di scegliere tra un prezzo fisso (indipendente dalle oscillazioni della borsa) o un prezzo indicizzato (che segue l’andamento della borsa). Oltre a questo ogni gestore del mercato libero fornisce servizi accessori per la gestione dell’utenza (App, concorsi a premi, premi fedeltà e cosi via). E’ possibile avere lo stesso fornitore sia per la luce che per il gas (cosa non fattibile in tutela).
Se hai bisogno di supporto in questa fase non esitare a contattarmi:
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